In una grande casa in Cornovaglia, la vita tranquilla della signora Grace viene sconvolta dall'improvvisa morte in un incidente del marito John. Costretta ad occuparsi di cose finora mai conosciute, Grace scopre dapprima i tradimenti del coniuge e poi mette mano alla situazione finanziaria. Qui si scontra con una dura realtà: John ha lasciato una lunga serie di debiti e inoltre gli ultimi investimenti fatti in borsa si sono rivelati fallimentari cosicché arriva anche la minaccia della confisca dei beni e della casa. Grace, che non ha mai lavorato in vita sua, si trova nella necessità di guadagnare e di farlo in fretta. Matthew, il giardiniere, fa venire in mente l'idea giusta: sostituire, nella moderna e ben attrezzata serra di Grace, le orchidee con piantine di marijuana. Il lavoro comincia a ritmi intensi nelle ore notturne, e in breve tempo cresce molta materia prima. Bisogna allora trovare i compratori. Grace, per non esporre a rischi Matthew la cui compagna aspetta un bambino anche se lui non lo sa, si reca a Londra dove chiede collaborazione all'ex amante del marito. Dopo alcuni inconvenienti, entra in contatto con uno spacciatore professionista di origine francese che prova simpatia per lei e accetta di comprare la merce. Quando torna a casa, Grace si accorge che nella serra ormai si danno convegno tutti, e che oltre al poliziotto locale sono in arrivo anche agenti di polizia da fuori. Per salvarsi non resta allora che bruciare tutte le piantine, i cui profumi provocano una sorta di estasi generale. Su tutta questa vicenda Grace decide di scrivere un libro, dopo essere convolata a nozze con lo spacciatore francese. Dentro il pub del villaggio tutti sono riuniti per vedere in televisione Grace che ritira a New York un importante premio letterario.