Stanlio e Ollio ricevono un' eredità da un vecchio zio, ma dopo aver pagato gli avvocati, le tasse e i bolli non restano che pochi biglietti da mille, un' isoletta nei mari del sud ed un vecchio battello. Si recano così a Marsiglia per imbarcarsi sulla loro navicella e raggiungere l' isola. Con loro ci sono Antonio, un apolide che si spaccia per motorista, e Giovanni, un emigrante clandestino italiano. Durante il viaggio si ritrovano nel mezzo di una violenta tempesta che li getta su un atollo; qui con i resti della nave si costruiscono un riparo. Pian piano la popolazione dell' isola cresce, prima con l' arrivo di una bella e giovane cantante, Chérie, che la moglie gelosa del tenente Fraser ha costretto a sbarcare e poi con lo stesso Fraser, che ben presto scopre dei giacimenti di uranio presenti sull' atollo. A questo punto i naufraghi decidono di costituire uno stato indipendente e formano un governo presieduto da Ollio. Ma la notizia della scoperta attira una folla di avventurieri senza scrupoli che s' impadroniscono del potere e condannano alla forca Ollio ed i suoi amici. Il provvidenziale arrivo della nave di Fraser salva i cinque amici, mentre l' atollo viene inghiottito dalle acque. Alla fine Chérie e Fraser si sposano, mentre Stanlio e Ollio riescono a raggiungere la loro isola.