Nei sobborghi di Sydney, nel luglio 1968, Wally, uscito dal carcere, vive con la sua nuova fidanzata Beryl e con il figlio di lei Lesley. Un giorno riceve la visita di poliziotti che gli contestano alcune denuncie per reati minori. In uno scoppio d'ira, Wally li caccia via, sparando colpi col fucile. La polizia allora reagisce, ponendo l'assedio alla casa come si trattasse di un pericoloso criminale. Poco dopo, Wally concorda la resa a patto di poter sposare prima Beryl. Il matrimonio avviene dentro casa con il commissario Norman a fare da testimone e il cappellano della prigione a celebrare. Ma dopo il matrimonio, Wally decide di non arrendersi, il commissario viene preso in ostaggio con la promessa di rilascio in cambio di un fucile da guerra. All'esterno intanto, il sostegno dell'opinione pubblica ai due assediati cresce di giorno in giorno. Giornalisti e curiosi si accampano nei prati anteriori, si organizza vendita di salsicce e birra, le autorità di governo sono sempre più preoccupate. Wally per arrendersi chieda che si dichiari pubblicamente che non gli sarà addebitata alcuna pena, e alla fine il governo accetta, purché Wally vada a combattere da volontario in Vietnam. L'accordo è trovato. Wally si presenta alla visita e si scopre che è analfabeta, quindi non può partire. E' libero, e torna a casa.