Si raccontano le vicende di due compagnie di teatranti, quella della contessa Ilse e quella degli "scalognati" guidata dal mago Cotrone, impersonato da Vetrano, mentre per Ilse si alternano nella storia le sorelle gemelle Maria e ed Ester Cucinotti. La compagnia della Contessa a causa di un "voto d'amore" è condannata a rappresentare sempre la stessa opera "La favola del figlio cambiato" che ormai però non riesce più ad andare in scena perché nessun è più in grado di comprendere il significato della Poesia pura. Così i teatranti arrivano alla villa di Cutrone dove attraverso un gioco di magie, misteri, doppie identità e sogni, la poesia ritrova le parole perdute e la villa offre ai teatranti le scene, la musica e l'atmosfera che non riuscivano più a produrre.