Patricia Campbell Hearst, nipote di un magnate della stampa, fu sequestrata il 6 febbraio 1974 da un gruppuscolo terrorista della SLA (Armata di Liberazione Simbionese). Dopo 57 giorni di prigionia e di “rieducazione” ideologica, si unì ai suoi rapitori, col nome di battaglia di Tania, e partecipò a una rapina in banca. Condannata nel 1976 a 7 anni, fu graziata nel 1979 dal presidente Jimmy Carter.