Nel 1955 a Montgomery, in Albania, la governante di colore Odessa Cotter ogni giorno si reca nella bella casa di Norman e Miriam Thompson, borghesi americani, sia per i servizi sia per accudire la piccola figlia di costoro, Mary Catherine. Ma in città nasce l'inquietudine e la tensione: il Comune ha creato difficoltà per la gente di colore che utilizza gli autobus e così tutti i lavoratori li boicottano, obbligandoli con ciò ad andare e tornare dal lavoro a piedi. Ciò deve fare con penosa fatica anche Odessa, che rientrando deve pure occuparsi di marito, tre figli e casa sua. Un giorno che la figlia Selma ha preso un autobus, tre ragazzacci bianche fatti poi scendere da un autista che non vuole noie, se la prendono con la ragazza; costei viene salvata dal fratello minore (che l'ha vista salire sul mezzo) oltre che da un tassista di colore intervenuto contro i mascalzoni. Frattanto la signora Tomphson, sulle prime infastidita per i ritardi quotidiani, decide di dare un passaggio sulla sua automobile alla domestica Odessa almeno due volte alla settimana; poi lo fa tutti i giorni...