Valerie Plame Wilson (Naomi Watts) è un'agente sotto copertura della CIA. La donna viene a scoprire che la motivazione che ha spinto gli USA ad impegnarsi nella lunga e tribolata guerra in Iraq non ha un fondamento basato su fatti dimostrabili: il presunto programma iracheno di costruire un arsenale di armi di distruzione di massa, in realtà, non è mai esistito. Nel frattempo suo marito Joe (Sean Penn), giornalista esperto di politica estera, scrive un dirompente articolo sul New York Times che arriva alle stesse conclusioni. Da quel momento la vita della coppia è messa in crisi: Valerie viene sospesa dal suo ruolo e la sua copertura viene fatta saltare, mentre la carriera di Joe viene fatta a pezzi con accuse di favoritismi e di comunismo. La ricerca della verità ha un prezzo molto alto da pagare... Fair Game è basato su una storia vera, che nel 2003 ha occupato per diverso tempo le prime pagine dei giornali americani, e il regista Doug Liman non manca di sottolinearlo, ricalcando con efficacia una scioccante storia di corruzione che ha scosso il cuore della democrazia americana.