Tentando di liberarsi dall'eredità legata al nome del padre e di riabilitarsi dopo l’esclusione dal team di ricerca scientifica cui collaborava, Ethan si propone di far da cavia ad un suo esperimento provando in prima persona un suo prototipo, la macchina capace di mappare e registrare i ricordi umani. Ben presto però si rende conto che qualcosa è sfuggito al suo controllo dato che soffre sempre più frequentemente di mal di testa e di autentici blackout dopo i quali non ricorda nulla.