Nel 1911 convengono a Londra per l'incoronazione di Giorgio V numerosi sovrani e principi. Sono tra questi il Granduca Carlo, Reggente del regno di Carpazia, Nicola, suo figlio, che salirą al trono appena raggiunta la maggiore etą, e sua suocera, la Regina Madre. Dopo aver assistito ad uno spettacolo di rivista, il Granduca dą ordine che venga invitata ad una cena nella sede dell'ambasciata Carpatica una delle ballerine, Elsa Marina, un'americana che ha richiamato in modo particolare l'attenzione di Sua Altezza. Elsa, che sogna una romantica avventura con un Principe Azzurro, resta molto delusa per l'accoglienza del maturo dongiovanni, che vorrebbe concludere in modo sbrigativo la serata. Il Reggente cerca di rimediare all'errore commesso, assumendo un altro tono; ma non riesce a vincere la resistenza della fanciulla, che dopo aver sostenuto con molto spirito una vivace schermaglia, finisce con l'addormentarsi. La mattina dell'incoronazione il Reggente, che sente ancora il dispetto della sconfitta subita, non si trova nella piu' felice disposizione d'animo e sarebbe lietissimo di non incontrare piu' la ballerina; ma ha fatto i conti senza la suocera, alla quale viene in mente di nominare Elsa sua damigella d'onore per la giornata. Cosi' l'oscura ballerina si reca all'incoronazione nella vettura delle loro Altezze Reali di Carpazia; ma la sua avventura non finisce qui. Ella si trova infatti immischiata in un intrigo politico, ordito da Nicola per metter da parte il Reggente, suo padre, e venir acclamato Re prima del tempo. Elsa, valendosi del suo innato buon senso e della sua capacitą di persuasione, riesce a stabilire rapporti di comprensione e d'affetto tra padre e figlio. Quando tutti i malintesi sono chiariti, il Granduca e Marina scoprono di essere legati da un reciproco sentimento d'amore: il distacco sarebbe molto triste se i due non si scambiassero la promessa di riunirsi un giorno, liberi da ogni impegno, per iniziare insieme una nuova esistenza.