Pieno di aspettative nei confronti del figlio, lo fa assumere in un supermercato promettendogli un roseo futuro. Il ragazzo, però, è insoddisfatto e pieno di problemi. Esordio di Forman nel lungometraggio. È un'acuta, amara, realistica analisi delle giovani generazioni e dei loro problemi in una grigia e soffocante realtà socialista sul filo di un linguaggio leggero e decontratto, fatto di simpatia e lucidità, ironia e tenerezza, invenzioni gaie e notazioni amarognole.