Il lavoro, frutto di intense ricerche con informazioni e documenti tratti da archivi, non intende essere un documentario enciclopedico, ma trasmettere, con poesia e riflessione introspettiva, lo spirito della settima arte. Si parla così delle invenzioni, con i primi prototipi (Taumatropio, Lanterna Magica, Kinetoscope…), così come dei precursori del cinema muto, tra cui Filoteo Alberini ed Enrico Guazzoni, ma anche della crescita di Hollywood e della nascita a Roma di Cinecittà, fino alla sua più recente statalizzazione voluta dal governo.