Dopo la morte del padre, il ricco radiologo Bruno riceve in eredità una villa sperduta tra i monti Sibillini. Senza grandi aspettative né entusiasmo, prende la macchina e insieme alla fidanzata corre a vedere la casa. Una volta raggiunto il posto, scopre di avere tra le mani una proprietà interessante e decide di ristrutturarla per rivenderla all'offerente più generoso. Scopre anche la presenza poco rassicurante della famiglia Santucci, i vicini di casa, vecchi amici e confidenti del padre, malamente intenzionati a prendere possesso delle cadenti mura della villa. Capisce presto che, dietro alla prodigata gentilezza dei dirimpettai, si nasconde la brama violenta di estorcergli casa, mobili e giardino, e il desiderio di vendicarsi per i soprusi subiti dal misterioso genitore.