Alda Merini racconta la propria vita in una narrazione intima e familiare, oscillando continuamente tra pubblico e privato e soffermandosi sui capitoli più significativi della sua esistenza - l’infanzia, la sua femminilità, gli amori, l’esperienza della maternità e il rapporto con i figli, la follia e la sua lucida riflessione sulla poesia e sull’arte. Il volto della poetessa, i dettagli degli occhi, delle mani e del suo corpo, compongono un ritratto dell’artista senza nascondere le contraddizioni che hanno caratterizzato la vita e le opere di una tra le più importanti e note figure letterarie del secolo scorso.