Il chirurgo Eugene Ferguson viene tenuto in ostaggio da un gruppo di soldati nel pieno di un movimento insurrezionale contro il dittatore Ferrago. L'uomo alla fine riesce a liberarsi, ma viene avvisato che il politico è gravemente affetto da un tumore al cervello ed ha bisogno di un'immediata operazione. Nel frattempo il ribelle Gonzales rapisce la moglie di Ferguson, minacciando di ucciderla se avesse compiuto l'operazione.