Sequestrata da un gruppo di teppisti, Manu viene violentata insieme ad un'amica all'interno di un cortile. Nello stesso giorno Nadine assiste all'omicidio del proprio ragazzo tossicomane. Saputo dello stupro, il fratello accusa Manu di non aver fatto nulla per evitarlo, e allora lei lo uccide. Nadine intanto, durante una colluttazione, colpisce mortalmente la ragazza con cui divide l'appartamento. Manu e Nadine non si conoscono e quando si incontrano per caso all'uscita della metropolitana decidono di rimanere insieme e di cominciare un viaggio senza meta. Cominciano così a vagare per le periferie cittadine della Francia, attirando uomini che regolarmente eliminano con crudeltà. Tutto si svolge all'interno di locali a luci rosse e case di appuntamento. L'ansia distruttiva delle due ragazze le porta a lasciarsi alle spalle una scia di sangue e di delitti. Tutto prosegue fino a quando la polizia, messasi sulle loro tracce, non le raggiunge e si apre un conflitto a fuoco. Manu muore e Nadine viene arrestata.