Il musicologo Pierre Laurent, cui il successo e la popolarità, il temperamento malinconico, la ripugnanza per le pacchianerie della vita mondana, il fascino delle tempie grigie procurano amori e amorazzi, è attratto da una donna in blu che appare e scompare, misteriosa e irraggiungibile. Alla sua ricerca partecipa l'amico e collaboratore Edmond suscitando la gelosia prima e l'ironica solidarietà poi di Aurelie, tempestosa e imprevedibile amante di Pierre. Il lavoro ne soffre, i nervi sono messi a dura prova anche dalle continue mutazioni di umore di Aurelie, più spesso sbronza che sobria, repellente e affascinante a un tempo; Pierre desidera che il sogno si muti in realtà, ma la realtà è che probabilmente la eterea donna in blu è una concreta prostituta di lusso, la qual cosa gli causa sgomento portandolo as una cupa depressione che fa presagire la disperazione.