Quattro amiconi della borghesia-bene, "ragazzi-attempati" alternano i loro "impegni" (si fa per dire) professionali con avventure amorose improvvisate senza un minimo di avvedutezza. Willy vende automobili prestigiose in un lussuoso salone; Lorenzo fa il notaio, ingegnandosi del suo meglio per evadere dal "tram tram-bene" della famiglia; Sandro fa il dentista, riservando ambigui "straordinari" e belle donne e Giacomo si spreme il cervello (scarso) per mettere insieme slogan di effetto in un'agenzia pubblicitaria. La "meta-simbolo" comune dei loro sogni pił ambiti si identifica con l'avvocato Giovanni Agnelli. Tutti e quattro si impegnano in passioncelle tanto epidermiche quanto jellate, per ritrovarsi a Cortina tutti insieme in un gretto finale a giocarsi a ping pong il "chi paga" le costose consumazioni, mentre le belle-oche di turno se la svignano.