Benché laureato in ingegneria, il giovane Carlo Albani - marito di Livia e padre del piccolo Maurizio - ha preferito dedicarsi alla musica leggera diventando un cantante di successo. Ora lo attende una tournée negli Stati Uniti dove lo accompagnerà il suo tutore e impresario, il professor Filippo Puglisi, che, smesso l'insegnamento per dedicarsi al commercio dei dischi, si è visto aprire, accanto al proprio negozio, quello di un'impresa di pompe funebri. Alla vigilia della partenza entrambi, dimentichi d'aver famiglia, si innamorano di due donne: Carlo accetta volentieri la compagnia di un'insegnante di inglese sua grande ammiratrice; Filippo cede alla corte di Bernarda, segretaria e fidanzata dell'impresario di pompe funebri, da lui autorizzata a circuire il professore per indurlo a sguarnire il suo negozio di tutti gli amuleti e i ciondoli anti-jella con cui - per la poco allegra attività del vicino - lo ha abbondantemente addobbato. Mentre Filippo, scoperto dalla moglie a farsi baciare da Bernarda, viene facilmente perdonato, Livia, che ha colto Carlo nell'identica situazione, decreta la fine del loro matrimonio e fa ritorno in famiglia portando con sé il piccolo Maurizio. Triste e solo - ha persino rinunciato alla tournée - a Carlo non resta che ritrovarsi di quando in quando col figlio durante le sue passeggiate. Ed è per merito del bambino che Livia comprenderà di avere esagerato e tornerà a vivere con il marito.