Figlio di attori, il piccolo Giacomo Casanova, rimasto orfano di padre, viene affidato dalla madre, ansiosa di liberarsi di lui, alla protezione di un nobile tanto avaro quanto pieno di sé. Inviato a studiare a Padova, Giacomo, malnutrito e peggio alloggiato, viene preso a benvolere e ospitato in casa da Don Gozzi, un prete generoso ma intransigente e severo, il quale, notata la viva intelligenza del bambino, lo avvia, come unico mezzo per farsi strada fra i potenti, agli studi ecclesiastici. Tornato a Venezia in veste d'abate, ed entrato nelle grazie di un patrizio, Giacomo tiene, per merito suo, la prima predica in chiesa al termine della quale trova, mescolati ai soldi della questua, alcuni biglietti amorosi. Quando s'accorge che le donne - dame e converse comprese - cominciano a ronzargli attorno, la sua vocazione vacilla...