Nel gennaio 1991, durante la guerra del Golfo, in Iran, il colonnello Serling ordina per errore di aprire il fuoco contro uno dei suoi carri armati, uccidendo alcuni uomini. In seguito a quest'incidente, Serling viene rispedito a casa e assegnato a Washington all'ufficio preposto all'assegnazione di decorazioni e onorificenze militari. Il generale Hershberg cerca di minimizzare le conseguenze del tragico errore e affida a Serling l'incarico di valutare la candidatura del capitano pilota Karen Walden alla medaglia d'oro alla memoria per l'eroismo mostrato in battaglia. Sarebbe la prima assegnazione per una donna, e il Dipartimento di Washington giudica opportuna la cosa e aspetta dall'ufficiale una rapida approvazione della proposta. Al contrario, interrogando i partecipanti a quell'azione bellica, Serling riscontra numerose contraddizioni sullo svolgimento dei fatti e si rifiuta di consegnare il rapporto conclusivo. Minacciato dal suo superiore, si vede costretto, oltre che a cercare la veritą su Karen, anche a difendere se stesso, cosa che lo porta ad una crisi depressiva che lo fa allontanare dalla moglie e dai figli. Con molta fatica, e attraverso numerosi flashback che ricostruiscono il fatto da pił punti di vista, Sterling raggiunge la veritą che andava a toccare le sfere interne della paura e della incertezza del capitano Walden. La medaglia viene infine assegnata, e Serling partecipa alla cerimonia con un'accresciuta consapevolezza verso il proprio ruolo e il significato del coraggio.