Adriano ha solo undici anni quando entra per la prima volta nell’azienda di famiglia. Alla morte del padre, diventa il leader della Olivetti. Nel secondo diopoguerra la sua guida innovativa e ispirata destabilizza operai e sindacalisti, soci e imprenditori avversari. La Lettera 22 diventa un simbolo dell’Italia nel mondo. I contrasti in famiglia crescono fino a che Adriano viene costretto a lasciare la guida dell’azienda al fratello minore. Fuori dalla fabbrica Adriano si dedica alla costituzione delle comunità, piccoli centri rurali di solidarietà e produzione etica. La scomparsa prematura del fratello lo costringe a riprendere le redini dell’azienda. Con Grazia al suo fianco, la giovanissima moglie, Adriano affronta il tradimento di Mauro, l’amico di sempre. Contro ogni parere, Adriano apre una fabbrica a Pozzuoli, nel sud depresso e bisognoso di lavoro. Ma l’odio dei nemici cresce, e l’Olivetti conosce momenti di difficoltà. Dopo l’enorme successo di Montalbano torna sugli schermi Luca Zingaretti nei panni dell’ “utopista positivo” Adriano Olivetti. La fiction è prodotta da Casanova Multimedia (Nero Wolfe con F.Pannofino, Walter Chiari con A.Boni) e si preannuncia come uno dei grandi successi del prossimo autunno Rai.