Antonio, giovane entusiasta ed esuberante, conosce al teatro la Pergola di Firenze, dove lavora, Ester, se ne innamora e la sposa. A causa delle sue posizioni politiche i due giovani sono costretti a lasciare Firenze e giungono a Cuba dove lavora come macchinista in una compagnia teatrale. Nell’isola caraibica Antonio studia il fenomeno del galvanismo e fa una scoperta incredibile: la voce può correre lungo i fili elettrici. Antonio e Ester sono però costretti a lasciare anche Cuba e nel 1850 si trasferiscono a New York. Ester si ammala, le loro condizioni economiche peggiorano, Antonio continua i suoi esperimenti ma con scarso successo. Intanto un grave incidente lo costringe a letto per lungo tempo. Fedeli amici lo sostengono: Antonio ha la possibilità di tornare alle sue sperimentazioni e crea la prima rete telefonica al mondo: dal laboratorio alla sua camera da letto, dove la moglie passa la maggior parte del suo tempo per una grave artrite reumatoide. Antonio non riesce però a tutelare la sua invenzione e sarà più volte raggirato. Si troverà in tribunale a difendere la paternità del suo telefono, ma Bell, suo rivale, avrà la meglio...