Mentre svolge le indagini relative ad un brutale assassinio, la detective della polizia del dipartimento di San Francisco Rebecca Madsen si imbatte in un'impronta digitale che risulta appartenere ad un vecchio detenuto del penitenziario di Alcatraz, Jack Sylvane, che è ufficialmente deceduto da molti anni. La detective decide di approfondire la vicenda ed entra in contatto con l'agente FBI Emerson Hauser. Dopo un inizio burrascoso, i due iniziano a collaborare al caso con l'ausilio del tecnico di laboratorio Lucy Banerjee. Gli investigatori, anche grazie alle informazioni acquisite dall'esperto conoscitore del penitenziario, il dottor Diego Soto, riescono ad appurare che il criminale effettivamente è ancora in vita. Non solo, ma incredibilmente Jack Sylvane risulta non essere minimamente invecchiato; intanto, però, si è reso responsabile di una lunga serie di efferati delitti, compreso l'assassinio dell'ex direttore del penitenziario. Questa non è altro che la punta dell'iceberg: altre 20 persone, tra ex detenuti ed ex agenti di sicurezza del carcere, ritorneranno dal passato, anch'essi misteriosamente privi di qualunque segno di invecchiamento.