Il giovane soggettista cinematografico Stefano e sua moglie Alina, che non possono avere figli, si amano sinceramente, ma hanno fatto il patto d'essere una "coppia aperta"; cioè di potersi tradire liberamente. Anche se Stefano ha qualche rapida e occasionale avventura, è soprattutto la donna, irrequieta e insoddisfatta, a cercare altre emozioni, e perciò, divenuta l'amante del musicista Paolo, comunica al marito che ha deciso di dividere la settimana fra lui e l'altro, raggiungendo questi nella sua villa il venerdì, per tornare poi a casa la domenica sera. Pur soffrendo profondamente, Stefano, che ama moltissimo la moglie, accetta la sua decisione, ma da quel momento è tormentato da tutte le pene della gelosia, anche perchè, al ritorno, Alina gli racconta, con molti particolari, come si sono svolti i rapporti con l'amante. Una sera Alina torna molto turbata: il suo incontro con Paolo le ha procurato emozioni nuove ed esaltanti, perchè l'uomo l'ha picchiata brutalmente (cosa che Stefano non aveva mai fatto) il che ha reso per lei il successivo amplesso più elettrizzante. Stefano è sconvolto: ossessionato dal legame di Alina con Paolo, non riesce più a lavorare, e inutilmente cerca di allacciare a sua volta una relazione con un'amica di famiglia, Luisa. Nessun'altra donna esiste per lui, il suo pensiero fisso è la moglie, che segue di nascosto fino alla villa di Paolo, spiandola dalla finestra. Dopo aver tentato invano di invertire le parti, immaginando d'esser lui l'amante di Alina (e Paolo il marito), arriva addirittura a progettare di uccidere la donna con la pistola, ma poi rinuncia. Intanto Alina, quando il suo rapporto sadomasochista con Paolo è giunto al culmine (tanto che lei ha sul corpo segni di frustate a sangue) capisce improvvisamente che fra lei e l'amante c'è ormai odio, e ne ha paura. Tronca perciò la relazione con Paolo, e torna dal marito, decisa a restare sempre con lui, del quale ora apprezza l'amore.