Il film è ispirato al romanzo di Klaus Mann (morto suicida nel 1949), scritto fra il '35 e il '36 dopo che la sua famiglia (Klaus è figlio di Thomas) aveva lasciato la Germania all'avvento del nazismo. Attraverso il personaggio del protagonista, l'attore Henrik Höfgen, Mann racconta i momenti piu' significativi della vita di un suo ex amico carissimo, il celebre attore Gustav Gründgens (marito, fra l'altro, della sorella Erika), un talento straordinario ma anche straordinariamente ambizioso. Con l'arrivo di Hitler al potere, Höfgen entra dapprima in crisi ma in seguito, sempre assetato di successo, non tarda a trovarsi delle ragioni, anche delle giustificazioni morali, per scendere a patti con i nazisti, diventando presto anzi un favorito di Göering e un esponente di primo piano del teatro di regime. Dall'esilio, Klaus Mann non perdono' all'amico il tradimento e gli scrisse contro un libello, il Mephisto.