Con qualche mese di ritardo rispetto all’analoga edizione americana, arriva anche sul mercato italiano l’edizione speciale di X-Men, eloquentemente reintitolata X-Men 1.5 X-Treme Edition. Ci troviamo di fronte ad un prodotto di altissimo livello, che si assomma ad una prima versione, pubblicata nel 2001, già entusiasmante. Sono due i punti di forza di questo nuovo DVD: la traccia audio DTS 5.1 e l’aggiunta di un secondo disco ricco di inserti speciali. Per quanto riguarda, invece, le promesse sequenze inedite, queste sono le stesse già presenti, come bonus, nella passata edizione. Fra gli adattamenti cinematografici dei fumetti della Marvel, X-Men è sicuramente dei migliori, per merito anche della buona regia del giovane Bryan Singer, già apprezzato autore de I soliti sospetti. La trama si colloca in un prossimo futuro, in cui sulla Terra sono apparsi i Mutanti, una razza con poteri eccezionali, visti con sospetto e con timore dagli Umani. Mentre il professor Xavier (Patrick Stewart) e i suoi X-Men cercano di favorire la convivenza fra Umani e Mutanti, il perfido Magneto (Ian McKellen) vuole imporre la loro superiorità. A ciò si aggiungono due nuovi personaggi: il misterioso Wolverine (Hugh Jackman), probabile vittima di esperimenti militari, e la piccola Rogue (Anna Paquin), i cui poteri la rendono particolarmente pericolosa. La sceneggiatura (di David Hayter, sulla storia di Tom DeSanto e Bryan Singer), pur non riuscendo a replicare la complessità e la profondità del fumetto, rispetta i personaggi e li delinea in modo molto interessante miscelando l’analisi psicologica alla pura azione. L’ottimo Patrick Stewart, ormai abbonato alla fantascienza, trova come antagonista l’altrettanto convincente Ian McKellen, anche lui convertito al genere. Se Halle Berry, l’ultima Bond-girl, è, al solito, un po’ freddina, la piacevole sorpresa è rappresentata da Hugh Jackman, ben più convincente che in altri casi (confrontate Codice: Swordfish). La fotografia di Newton Thomas Sigel evita l’immagine forzosamente sgranata di produzioni recenti, preferendo invece colori più compatti e una leggera dominante blu. Le musiche di John Ottman (che sostituisce Michael Kamen, autore della partitura del film uscito in sala), sebbene non memorabili, sono piacevoli e non troppo invasive. Inserito il primo disco nel lettore ci troviamo davanti ad un bel menu animato che ci permette di scegliere (dal menu Contenuti Speciali) fra la versione standard del film e quella estesa, con l’aggiunta delle scene inedite e una grossa raccolta di dietro le quinte. All’avviamento del film, ci troviamo di fronte ad una qualità audio/video molto elevata. I colori sono saturi e compatti, gli squadrettamenti sostanzialmente assenti, la definizione alta e l’immagine piacevolmente equilibrata. Anche le scene più buie non presentano problemi di grana o di perdita di dettaglio. L’audio DTS è veramente scoppiettante, ben bilanciato sia sul fronte posteriore sia su quello anteriore. La traccia Dolby Digital, leggermente inferiore, al solito, in termini di dinamica, risalta comunque per l’ottimo mixing e per l’estrema cura. Finalmente convincente la divisione in capitoli. Le sequenze aggiunte sono purtroppo in semplice letterbox, con una conseguente perdita di dettaglio. I dietro le quinte, infine, sono di qualità variabile, considerando anche il fatto che, la per maggior parte, sono ricavati da master in mini-DV. Il commento audio del regista, sottotitolato in Italiano, è interessante soprattutto durante le sequenze di azione. Sorprendente il secondo disco, sia in termini di quantità di materiale, sia in termini qualitativi: il menu principale ci permette di scegliere fra la parte relativa a “X-Men 2” e quella dedicata ai documentari di “X-Men 1.5”. La prima consta di un breve “making of” del sequel, in letterbox, e del trailer di Daredevil, anch’esso in letterbox. La seconda invece comprende un lungo dietro le quinte, diviso per temi, che ci permette di conoscere tutti i segreti della produzione e che offre la possibilità di accedere anche ad ulteriori contributi. Fra gli sconfinati extra, si segnalano anche alcune gallerie fotografiche e una montagna di trailer. Purtroppo il contenuto del secondo disco non è anamorfico. In sostanza un disco che ci sentiamo di consigliare, sia per l’ottima qualità audio/video, sia per i contenuti speciali, interessanti e mai noiosi. (Randone)