Anne Charpin-Vasseur e Gérard Vasseur, tra loro cugini, si sono sposati in seconde nozze. Dai rispettivi primi matrimoni sono nati Michele e François. Nella villa di famiglia alla periferia di Bordeaux abita anche l'anziana zia Line. Tornato dopo quattro anni di soggiorno negli Stati Uniti, François rivede Michèle, e l'amore tra i due esplode di nuovo. Anne è impegnata nelle ultime fasi della campagna elettorale per l'elezione del sindaco. Il marito non la segue, del tutto estraneo, soddisfatto dell'andamento della sua attività di farmacista che gli lascia molto tempo libero per intrecciare avventure con altre donne. Mentre zia Line aiuta i due giovani a stare da soli e li manda volentieri nella casa al mare, arriva in città un volantino anonimo in cui si dice che il colpevole dell'omicidio del vecchio Charpin-Vasseur va cercato non fuori ma dentro la famiglia. Pur sapendo che si tratta della verità (fu zia Line ad uccidere il padre collaborazionista), si pensa ad un tentativo di Gérard di screditare la moglie. Quando, dopo le elezioni, comincia lo spoglio dei voti, Anne e François sono insieme nell'ufficio elettorale, zia Line, Michelle e Gérard sono a casa. Ubriaco, Gérard insidia Michèle che reagisce con forza e lo uccide. Richiamata dai rumori, zia Line, con lucida freddezza, esorta Michèle a non disperarsi: cambiando lo scenario dell'omicidio, lei si assumerà la colpa di quella morte. Messe a posto le cose, poco dopo entrano in casa Anne e alcuni suoi sostenitori. Anne è stata eletta sindaco e bisogna festeggiare. Il corpo di Gérard aspetta al primo piano.