Emilio è un uomo solo senza uno scopo preciso nella sua vita: ha scritto un libro 10 anni fa ma da allora l'ispirazione se ne è andata ed egli si arrangia correggendo manoscritti di autori alla ricerca di successo. Così incontra Stefano, giovane promettente letterato, la cui opera inizia a correggere: tramite lui incontra Giulia, una ragazza bellissima quanto ambigua che lo colpisce immediatamente. Emilio all'inizio si illude che si tratti solo di un'infatuazione passeggera poichè Giulia non gli promette nulla e continua a condurre la sua vita disordinata di attrice di spot pubblicitari piena di uomini più o meno raccomandabili. Ma il mancato scrittore deve ricredersi: egli non può fare a meno di Giulia, la segue dappertutto, la spia, accetta per amore suo i compromessi più degradanti. Sua sorella Amalia, legata a lui da un affetto morboso, avverte questa profonda crisi di Emilio e questo suo inesorabile e progressivo allontanamento da tutto e da tutti. Ella cede alla corte ironica di Stefano, credendo che egli le voglia bene. Invece il giovane, non appena riesce a far fortuna col suo libro, si affretta a prendere le distanze sia da Amalia, che gli è solo di impaccio, sia da Emilio, che non gli serve più. Nel frattempo Emilio è sempre disperato: Giulia, della quale è innamorato più che mai, si rivela bugiarda, viziosa e persino dedita alla droga. Nonostante ciò non riesce a lasciarla. Amalia vistasi sola, abbandonata sia da Stefano sia dal fratello preso dalla sua passione violenta, si uccide: Emilio alla notizia della morte della sorella si rifugia nella vecchia casa di famiglia, che rivela ogni giorno di più la sua decadenza. Non ha voglia di fare nulla; la solitudine più nera lo avvolge completamente. Viene a trovarlo Giulia, ma solo per poche ore: la donna, presa dalla sua vita frenetica, lo lascia di nuovo e stavolta è per sempre.