Archivista-capo di un ministero, il mite Ercole Pappalardo spera da anni in una promozione: i soldi del suo magro stipendio sono insufficienti per offrire una vita decente alla moglie e alle figlie. Sobillato dal servile Palocco, il direttore generale decide invece di costringere Pappalardo a tornare a scuola per prendere almeno la licenza elementare. Il povero impiegato fa del suo meglio, ma le cose vanno talmente male che, per ottenere un minimo di giustizia, dovrà parlare faccia a faccia col Padreterno.