Il giovane George Armstrong Custer, impulsivo e indisciplinato, entra a West Point, dove si distingue più per le bravate che per il rendimento. Nonostante ciò, durante la Guerra di Secessione, si rivela un comandante audace e ottiene rapidi avanzamenti di grado. Dopo la guerra, sposa Elizabeth Bacon, donna di forte carattere e grande devozione. Custer viene assegnato al 7º Cavalleria e inviato nelle regioni occidentali per affrontare le tensioni con le tribù dei nativi americani. Il film lo ritrae come un idealista, contrario alla corruzione del governo e favorevole a una convivenza pacifica con i nativi. Tuttavia, le pressioni politiche e gli interessi economici lo spingono verso un confronto inevitabile. La storia culmina con la battaglia del Little Bighorn (1876), dove Custer e i suoi uomini affrontano un numero soverchiante di guerrieri Sioux e Cheyenne guidati da Cavallo Pazzo e Toro Seduto. In un gesto di eroismo tragico, Custer combatte fino alla fine, morendo con i suoi soldati.