Elliot e Beverley Mantle, gemelli legatissimi fra loro, fanno ambedue i ginecologi. E' praticamente impossibile distinguerli fisicamente. Elliot è il più forte e spregiudicato, impenitente donnaiolo con le clienti, mentre Beverley, più mite e particolarmente prezioso nelle ricerche che anche l'altro utilizza, appare dominato dalla figura del fratello. Alla clinica si presenta un'attrice, Claire, ninfomane dichiarata e affetta da una rarissima anomalia anatomica nel suo addome. La relazione fisica con Elliot è immediata e violenta. Alternandosi i due nel ruolo amatorio con Claire, fatalità vuole che il più fragile, Beverley, si innamori di lei (anche se la donna di nulla sembra accorgersi) tanto che il rapporto con il fratello entra in crisi. Claire, presa dal suo lavoro, si allontana e Beverley, smarrito, si lancia a capofitto nella spirale della droga. Elliot, pur di restare in sintonia con il gemello che assiste con cura, poco a poco diventa anche lui un tossicodipendente. La fine sarà tragica: Beverley uccide, con uno degli strumenti chirurgici, il fratello buono.