1939, USA. Il nuovo brano cantato da Billie Holiday, “Strange Fruit”, aperta condanna al linciaggio dei neri negli USA, ottiene un successo travolgente in America, segnando per sempre la vita dell’icona del jazz. Holiday diviene ben presto il capro espiatorio di un’aspra battaglia ingaggiata dall’FBI che, ritenendo il brano una minaccia per il Governo e a sostegno del movimento dei diritti civili, fece di tutto per ridurre al silenzio la straordinaria voce della cantante più iconica del ‘900.