14 aprile 1991. Da una prigione cinese arriva al quartiere generale della CIA in Virginia la notizia dell'arresto e della esecuzione entro 24 ore di Tom Bishop. Questi, già agente CIA, ha tentato una incursione in quel carcere per liberare Elizabeth, una sua amica di origine britannica. Alcuni dirigenti vorrebbero non occuparsi della questione, ma viene comunque convocata una riunione di crisi, alla quale partecipa Nathan Muir, che il giorno dopo andrà in pensione e che, soprattutto è stato collega e amico di Tom. Mentre vengono affrontati i pro e i contro di un eventuale intervento, Nathan ripercorre nella memoria le fasi dell'amicizia con Tom. Conosciutisi in Vietnam nel 1975, sono poi stati insieme in Germania Ovest nel 1976 e Beirut nel 1985. Proprio lì Tom ha conosciuto Elizabeth, militante umanitaria, se ne è innamorato, decidendo di lasciare la CIA. Ben deciso a liberare l'amico, Nathan mette in atto una strategia segreta. Agendo di nascosto, con l'aiuto di impiegati e addetti dei vari uffici, trattando via telefono con giornalisti e ufficiali dislocati in Estremo Oriente, Nathan riesce ad ottenere quello che voleva, e a liberare Tom ed Elizabeth prima di andare in pensione.