Il marchese di Roccaverdina, invaghitosi di una contadinella, Agrippina Salmi, l’accoglie nel suo palazzo e ne fa la sua amante. Punto dalle critiche dei nobili, egli tenta d’educare la sua amante, facendole assumere modi signorili; ben presto s’accorge della vanità del tentativo. Poiché egli è sempre follemente innamorato d’Agrippina, decide di farle sposare, pro forma, il suo fattore Rocco: il matrimonio però non dovrà essere consumato.