Alexandria, Virginia, 1971. Quando il dipartimento scolastico decide di accorpare due scuole, frequentate una da bianchi e l'altra da ragazzi di colore, si crea una situazione dalle conseguenze imprevedibili. La verifica arriva subito, quando si tratta di mettere insieme la squadra di football: quello sport è considerato stile di vita, e la squadra deve difendere l'onore e la tradizione dell'istituto. Dalla Carolina del sud arriva Herman Boone, che assume il ruolo di allenatore capo dei T.C. Willimas High Titans, scavalcando Bill Yoast, uno con molti anni di esperienza e moltissimi estimatori. Boone è di colore e il suo compito non si presenta facile. Durante il ritiro di preparazione, decide di metter insieme nelle camerate un bianco e un nero a fianco, così da farli conosce meglio l'un l'altro; poi impone agli allenamenti ritmi durissimi e non ha indulgenze per nessuno, li fa svegliare e correre di notte, li porta a Gettysburgh, dove la guerra civile visse il suo momento più tragico. I ragazzi riescono a fraternizzare, ma quando tornano in città, la realtà sembra riprendere il sopravvento: molte incomprensioni, e sassi tirati contro la casa di Boone e della sua famiglia. Comincia il campionato, e la squadra si comporta bene. Tre vittorie, il successo nella finale del campionato regionale, dopo altri equivoci e liti. Mentre festeggiano, Bertier ha un incidente stradale e rimane paralizzato alle gambe. Arriva la finalissima e i Titans vincono.