Negli anni dell'infanzia Jake, Brian e Anna sono stati molto amici. Quando sono cresciuti, Anna ha lasciato New York mentre i due ragazzi hanno continuato a frequentarsi. Eccoli oggi adulti: Brian ha dato seguito alla propria vocazione ed è diventato sacerdote cattolico; Jake, di famiglia ebraica, sta seguendo la strada che di lì a poco lo consacrerà come rabbino. Ruth, la mamma, è preoccupata perché Jake non riesce ad avviare una relazione stabile con qualche brava ragazza. Ma Jake non si preoccupa più di tanto, anzi adesso lui e Brian stanno lavorando all'apertura di una sala da ballo cattolico-ebraica. L'equilibrio della situazione viene interrotto quando all'improvviso Anna torna in città e riprende i contatti con i due vecchi amici. La vita quotidiana è messa sottosopra da questa presenza: Jake deve uscire con una certa Rachel e chiede ad Anna e Brian di essere presenti anche loro a cena come fossero una coppia di amici. Brian la notte sogna Anna e la chiama. Jake una sera va a casa di lei, la bacia, restano insieme. Nascono così equivoci e malintesi che mettono Brian contro Jake: il primo rimprovera al secondo di avergli tenuta nascosta la relazione con la ragazza. Passano due settimane. Brian e Jake si rivedono, si abbracciano. Poi Brian va da Anna e anche con lei riesce a chiarirsi. Jake fa la sua prima predica da rabbino. Poi arriva Anna, i due ormai possono farsi veder insieme. All'inaugurazione del circolo ricreativo cattolico-ebraico, i tre si fanno una foto insieme. Come avevano fatto tanti anni prima, da piccoli.