Trentenne incapace di crescere, Bobby Boucher vive in una cittadina della Louisiana insieme alla madre iperprotettiva. Poiché quest'ultima si occupa anche della sua istruzione, per Bobby l'unico contatto con il mondo del lavoro resta l'incarico di portatore d'acqua per la squadra di football del college locale. Bobby è il bersaglio preferito degli scherzi dei giocatori, e anche il coach si unisce volentieri. Ma un giorno arriva Klein, un nuovo allenatore, che instaura con Bobby un rapporto diverso. Gli permette di difendersi, gli concede più spazio, lo esorta ad allenarsi con gli altri. Bobby si sente più considerato e vuole continuare, ma la mamma interviene per scoraggiare la situazione che si sta creando. Bobby allora decide per la prima volta di fare tutto da solo: si iscrive al college, entra ufficialmente in squadra e impara a giocare. Quando arriva la finale del campionato, Bobby entra in campo nel secondo tempo e conduce la formazione alla vittoria sul filo del rasoio. Bobby viene portato in trionfo. Adesso può andare da Vicky, la ragazza di cui è innamorato, e presentarsi alla madre con sicurezza. Bobby e Vicky si sposano. Al matrimonio arriva il padre di Bobby, che era scappato di casa vent'anni prima. La madre lo minaccia e lo mette in fuga. I due sposi vanno via in macchina.