Nel 1969 la Rai mandò in onda ''I fratelli Karamazov'', liberamente ispirato all'omonimo capolavoro di Fedor M. Dostoevskij. Lo sceneggiato, in sette puntate, scritto da Diego Fabbri e diretto da Sandro Bolchi, mantenendo fede alle linee-guida del romanzo, ricostruisce la tragica saga familiare della famiglia Karamazov, definita dallo stesso Dostoevskij ''un groviglio di rettili che vorrebbero divorarsi l'un l'altro''. Nella Russia del 1870, Dmitrij Karamazov è ingiustamente accusato di aver ucciso suo padre. Deportato, viene a conoscenza che l'autore del crimine è il fratellastro Smerdjakov, il quale in preda al rimorso si toglie la vita. Nello sceneggiato Rai Sandro Bolchi, aiutato dalla buona capacità interpretativa degli attori protagonisti, pone l'attenzione non solo sui tormentati rapporti tra un padre dispotico e i suoi figli, ma anche, e soprattutto, sulla forza drammatica delle idee e delle azioni dei personaggi