Il film narra la storia di Michèle, una pescivendola che vuole ad ogni costo salvare sua figlia dalla droga, mentre Paul abbandona i suoi amici scaricatori in sciopero e diventa tassista, la musicista Viviane non sopporta più suo marito e la sua sinistra realista, Aberramane tenta di aiutare i suoi fratelli neri dopo che la prigione lo ha cambiato. Claude è un attivista di destra che nessuno prende in considerazione, Sarkis lotta per avere un pianoforte a coda, i genitori di Paul hanno deciso di non andare più a votare, Ameline è il ritratto del benessere fisico che lei vorrebbe infondere negli altri, ecc... A Marsiglia nel 2000 tutte queste storie si accavallano e dimostrano che....la città non è affatto tranquilla è solo sorda. TRAMA LUNGA A Marsiglia oggi. Staccatosi da un corteo di lavoratori in sciopero e deciso a mettersi in proprio, Paul compra un taxi e la licenza facendo un costosissimo mutuo. Gli basta tuttavia per tenere tranquilli gli anziani genitori e fermarsi lungo la strada per far salire le prostitute. In una zona popolare Michèle, che fa il turno di notte al mercato del pesce, deve mandare avanti la famiglia: il marito Claude, disoccupato, frequenta un movimento di estrema destra che osteggia l'immigrazione; la figlia Fiona è tossicodipendente, si procura le dosi prostituendosi anche a casa, e ignorando la neonata che le sta a fianco. Per procurare alla figlia la droga necessaria, Michèle va da Gérard, che gestisce un bar ma in realtà ha altri compiti. Un giorno per strada Paul aiuta Michèle rimasta appiedata. I due si vedono in seguito, lei è disposta a prostituirsi per avere i soldi necessari, lui prima dice di essere disposto a regalarglieli poi accetta il rapporto. Ma anche i debiti di Paul sono in aumento, e alla fine i genitori vengono a sapere la verità. Di notte Abderramane, giovane di colore impegnato a favore della propria gente, viene colpito da un proiettile lanciato da un gruppo di xenofobi tra cui c'è anche Claude. Non passa molto tempo e Michèle, ormai esausta e non più in grado di mettere rimedi alla situazione, decide di eliminare la figlia con un'overdose. Intanto Gérard, killer su commissione, si apposta su un terrazzo ed uccide da lontano il leader dell'estrema destra. Il giorno dopo, la polizia è in casa di Michèle, e Paul è lì con la neonata in braccio. Uscito di casa, Gérard viene preso a male parole da un giovane passante. Estrae la pistola, gliela punta al viso, sta per sparare, ma poi ha un attimo di esitazione. Rivolta l'arma verso sé stesso e fa partire il colpo.