Un uomo di mezza età, affetto da amnesia, si chiude nei gabinetti pubblici per richiamare su di sé l'attenzione delle autorità, in modo che queste si decidano a ridargli uno stato civile. La ricca moglie di un industriale riconosce in lui il marito disperso in Russia; una profuga giuliana il consorte che l'ha abbandonata molti anni prima; un ladro il compagno di numerosi colpi. Una per una tutte le testimonianze si rivelano prive di fondamento. Lo sconosciuto non è nessuno dei tre indicati. Egli viene allora rilasciato e prosciolto da ogni addebito. La sua situazione è pertanto quella di prima, per cui deve nuovamente, questa volta in compagnia di un cane che sembra averlo riconosciuto, studiare il modo di richiamare l'attenzione sopra di sé.