Messalina, moglie di Claudio imperatore, donna sensuale e perfida, s'abbandona senza ritegno alle pių degradanti dissolutezze, giungendo fino a prostituirsi, mascherata, ai frequentatori di una casa equivoca. Sobillato dalla moglie, Claudio condanna a morte il prode Valerio Asiatico, che capeggiava una cospirazione di gladiatori. Valerio, prima d'uccidersi, cede il comando al giovane Caio Silio, ignorando che costui č l'amante dell'imperatrice, la quale vorrebbe spianargli la via al trono imperiale. Messalina ha ucciso di sua mano un giovinetto, al quale ella si era data. Per vendicarlo, un astuto cortigiano, fingendo si secondare i piani dell'imperatrice, manovra in modo da cagionare la sua rovina. Caio Silio viene sconfessato dai gladiatori, che lo tolgono di mezzo: Messalina, rinnegata e tradita da tutti, s'uccide.