Nei pressi di Latina vive e lavora la giovane jugoslava Norma Zejzler, che ha una moralità discutibile e che è unita sentimentalmente con Claudio Santini. Costui è sposato con una giovane maestra Luisa, la quale è al corrente della relazione amorosa. Un giorno, nella casa di Norma viene trovata cadavere (è stata bruciata) una donna: è riconosciuta come Norma stessa. Il pubblico ministero Turrisi incrimina (movente la gelosia) Luisa quale autrice dell'assassinio. La donna è condannata a 10 anni di carcere, nonostante alcuni elementi non chiari...