La vita coniugale di Luciana e di Marco è turbata da continui litigi, causati dai gusti e delle inclinazioni diverse dei due. Marco si assenta ogni domenica per fungere da arbitro in qualche partita di calcio: questa è la sua passione; mentre Luciana ha la mania del vivere all'americana. Luciana, che è impiegata presso una casa di dischi, vorrebbe che suo marito si dedicasse ad un'attività positiva. Ella gli trova un impiego presso una società aerea; ma Marco, sempre distratto, combina dei pasticci ed è licenziato. Luciana allora, traendo profitto dalla benevolenza che le dimostra il suo direttore, riesce a procurare a suo marito un posto presso la stessa ditta. Ma anche qui Marco combina dei guai, e quando a complicare le cose s'aggiunge anche la gelosia di Luciana, egli abbandona impiego e moglie, e torna ad abitare col padre, rigido ed austero bibliotecario, che non gli ha mai perdonato di aver lasciato gli studi. Marco comincia a lavorare in biblioteca, ma la domenica scappa di casa con un pretesto per fare l'arbitro. In una di queste scappate incontra Giulia, una ragazza della quale s'innamora; ma ben presto s'accorge ch'ella tenta di circuirlo per indurlo a favorire, nella sua qualità di arbitro, una squadra che le sta a cuore. Amareggiato e deluso, Marco vorrebbe ritornare dalla moglie. Anche Luciana, che in un primo momento ha accettato la corte del suo direttore, vorrebbe riunirsi al marito. L'occasione per quella riconciliazione che entrambi desiderano è offerta da un incidente toccato a Marco, che avendo arbitrato una partita è stato malmenato dai tifosi. Informata dell'incidente; Luciana corre a lui e la pace è fatta.