Ex campione di rugby, Paul Crewe un giorno si stanca della noiosa amante e, abbondantemente sbronzo, compie una pericolosissima gimcana con la macchina della stessa che alla fine butta in mare. Arrestato, si prende 18 mesi di prigione per furto di macchina, guida pericolosa, ubriachezza molesta e resistenza a pubblico ufficiale. Finisce così nella prigione modello diretta da Rudolph Hazen che, desiderando da tempo vincere dei campionati con la squadra formata dai secondini, spera di approfittare della permanenza del campione. Nell'intento di piegarne la riottosità, lo fa sottoporre ad angherie diverse sino a che quello non accetta di comporre una "squadra di comodo", fatta di prigionieri e destinata ad allenare i poliziotti. Con fatica e diplomazia, Paul riesce a mettere insieme i migliori elementi del penitenziario e si appresta a condurre la partita per la quale, mentre lui si impegna alla sconfitta, il direttore si impegna alla correttezza. Ma è un trucco: infatti, una volta raggiunto un ampio margine di vantaggio nel punteggio, i secondini infieriscono sui giocatori-carcerati. Crewe, offeso, si risveglia e guida una feroce reazione: la partita viene vinta per 36 a 35, mentre molti poliziotti finiscono all'ospedale.