Rachel Lapp, rimasta precocemente vedova, decide di accompagnare per un breve periodo presso la propria sorella il figlioletto Samuel. Lasciata la comunità rurale in cui vivono (in Pennsylvania), i due si fermano per tre ore in una stazione in attesa di una coincidenza, ma qui Samuel assiste, non visto, nelle toilettes, ad un barbaro assassinio, commesso da un nero in combutta con un altro teppista. L'ispettore John Book assume le indagini, il viaggio di madre e figlio è interrotto e al piccolo testimone si fanno vedere centinaia di fotografie di pregiudicati. La Polizia intende fare sul serio, tanto più che l'ucciso era un agente. Ma Samuel individua il criminale in un uomo riprodotto su di un manifesto nella sede della Polizia: è McFee, un agente della Squadra Narcotici. Ma McFee sa ormai che il piccolo è il pericoloso testimone della eliminazione di un agente che ne aveva scoperto gli imbrogli e, d'accordo con lo stesso capo del distretto - Paul - con il quale ha combinato loschi traffici e condiviso guadagni, spara a Book, che rimane ferito. Non resta a Book che fuggire subito in macchina con Rachel e Samuel e rifugiarsi presso gli Amish, la comunità dei due: gente dai costumi patriarcali e non violenta, che ignora elettricità e telefono e che parla un arcaico dialetto tedesco. Là Book, che tutti chiamano "l'inglese" viene curato ed assistito nella casa in cui Rachel vive con il vecchio padre: l'ispettore recupera gradualmente le sue forze ed è ben voluto dalla gente. In forma tanto intensa, quanto rispettosa, un sincero sentimento si instaura tra Book e la donna, mentre Samuel nutre a sua volta un grande affetto per il suo protettore. Ma nella città Paul e McFee hanno deciso di eliminare colui che sa troppe cose sul loro conto e di cui è stato individuato il rifugio. Arrivano dagli Amish e attaccano a fucilate la casa di Rachel mentre il nonno spedisce Samuel di corsa attraverso i campi a chiamare la gente delle vicine fattorie. Uno degli assalitori, uno scagnozzo che Paul ha portato con se, muore soffocato nel silos del mais, McFee è ucciso da Book e Paul, sconfitto, abbassa il fucile. Jack Ryan, ex analista della Cia, si reca per una conferenza a Londra con la moglie, Cathy, chirurgo, e la figlioletta Sally. Davanti a Buckingam Palace sventa un attentato contro Lord Holmes, e nello scontro, pur rimanendo ferito, consente l'arresto di Sean Miller, affiliato al braccio più estremista dell'Ira, e ne uccide il fratello. Miller, evaso con l'aiuto del suo capo, Kevin O'Donnell e della terrorista Annette, ottiene di potersi recare negli Stati Uniti per vendicarsi. E mentre Ryan scampa ad un killer con l'aiuto della polizia, Miller provoca un incidente stradale a Cathy e Sally. Quest'ultima, pur con l'asportazione della milza, sopravvive. Rientrato nel suo vecchio ruolo alla Cia, Ryan scopre che l'Ira, rappresentata negli Stati Uniti da Paddy O'Neil, è in effetti scavalcata da questa pericolosa frangia, e identificato, grazie anche all'auto di quest'ultimo, dov'è il campo di addestramento in Libia del commando, assiste alla distruzione dello stesso via satellite. Ma Miller, O'Donnell ed Annette sono già partiti per la villa di Ryan nel Maryland, dove Lord Holmes si reca per consegnargli l'onorificenza conferitagli per il suo gesto eroico. Qui, dopo un conflitto a fuoco, i terroristi vengono eliminati. L'analista della CIA Jack Ryan, per la malattia terminale di cui soffre l'ammiraglio James Greer, suo amico e mentore, viene promosso a vice direttore della struttura. Ottenuto i finanziamenti per la lotta al narcotraffico, grazie alla sua fama di incorruttibile, viene però coinvolto inconsapevolmente in una losca trama innescata dall'assassinio per motivo di interesse su ordine di Ernesto Escobedo, boss boliviano della droga, di un equivoco uomo d'affari americano, amico del Presidente degli Stati Uniti che ordina in segreto a James Cutter, suo consigliere per la Sicurezza, azioni di rappresaglia di cui egli incarica Robert Ritter, un funzionario della CIA suo connivente. Costui affida ad un uomo della CIA in Bolivia, Clark, di reclutare un commando di 12 specialisti che iniziano a distruggere le raffinerie clandestine di Escobedo. L'operazione è complicata dalla connivenza tra Felix Cortez, consigliere del boss e Cutter, nonché dall'assassinio del dirigente FBI Jacobs, inviato dal Presidente per trattare la restituzione del denaro depositato dal defunto amico di questi in Colombia. La morte dei boss della droga uccisi da un missile lanciato da un caccia americano costringe il Presidente ad abbandonare i militari di Clark al loro destino, mentre Cortez tratta con Cutter l'eliminazione di Escobedo in cambio della sua ascesa al potere a certe condizioni di favore. Ryan invece decide di recarsi in Colombia a salvare gli specialisti intrappolati e Clark lo aiuta nella difficile impresa. Nella rocambolesca azione, Escobedo e Cortez vengono uccisi. Al rientro, Ryan rifiuta qualsiasi pressione del Presidente americano e dei colleghi corrotti e depone davanti ad una speciale Commissione per denunciare i fatti accaduti.