Deciso ad allontanarsi dalla Transilvania, il Conte Dracula arriva col fedele servo a Roma, e trova alloggio in un modesto appartamento al Prenestino. Girando in cerca di prede, arriva al centro sociale. Qui, una sera, incontra Zora, ne resta affascinato, sente di poter ricominciare ad amare e di non voler più bere sangue innocente. Dafne però era già stata morsa, in breve muore e nel quartiere comincia la caccia al colpevole. Sulle sue tracce si mette anche il commissario Lombardi, che usa metodi molto sbrigativi. Zora chiede a Dracula di diventare una vampira, ma lui è fermo nella decisione e rifiuta. L'assalto dei poliziotti alla casa di Dracula fallisce, tutti muoiono. Allora un agente si infiltra nel centro sociale per avere informazioni. Quelli del centro preparano un'azione contro Dracula, nella quale coinvolgono anche il parroco. Il gruppo si dirige a Napoli, dove Dracula si è trasferito. Nella nuova casa, Dracula e Zora si sposano. Di fronte al minaccioso arrivo da Roma, Dracula cerca di difendere le proprie ragioni di 'immigrato' ed 'extracomunitario'. Arriva Lombardi e uccide Zora. Dracula allora la morde e ne fa una vampira, poi esce alla luce del giorno e si annulla. Il servo e Cianuro, un ragazzo del Prenestino, portano via il corpo di Zora.