Realizzato per mezzo della ricostruzione degli atti della Procura di Roma, il film è liberamente ispirato alle vicende relative alla 'Banda della Magliana', un gruppo criminale che ha imperversato a Roma nell'arco di circa quindici anni, dalla metà degli anni '70 fino ai primi anni '90. Le confessioni del boss pentito Luciano Amodio (alter ego di un malvivente realmente esistito) provocano tra i suoi ex-compagni chiamati a testimoniare nell'aula bunker una serie di litigi e screzi. Ognuno, per scagionare se stesso, cerca di raccontare la propria verità e ridimensionare il proprio ruolo, al fine di gettare le responsabilità sugli altri componenti della banda...