Domini è un giovane filmmaker introverso e apparentemente anaffettivo che si muove in una quotidianità dominata dalla droga con lo sguardo vigile ed accurato di una macchina da presa. Mediante l'amico Giona, aspirante attore cocainomane interessato ai facili guadagni dello spaccio, Domini trova il modo di riprendere con l'automatismo dei suoi "occhi" tutto un cupo universo fatto di esperienze dirette di tossici più o meni redenti e della violenza bruta che regola il sistema dello spaccio romano.