Vedi Napoli e poi muori….dal ridere! La fantasia del popolo napoletano rivive in dieci esilaranti episodi, nella famosa “arte di arrangiarsi”. Nanni Loy ci racconta amabilmente i mille volti della truffa come modus vivendi, prendendo spunto dalla cronaca di tutti i giorni. I mille modi di sopravvivere dei tanti napoletani onesti in una città che per l’endemica mancanza di posti di lavoro non lascia molto spazio all’onestà e li costringe alla risorsa disperata dell’ ”onesto imbroglio quotidiano”. La verità assoluta delle ambientazioni (e non solo di esse) è il perno essenziale del film. E’ la forza del suo discorso umano e sociale e, perché no, anche del divertimento.