Fortunato Assante, dimesso quarantenne oltre che mediocre organizzatore di spettacoli, con la speranza di ricavare del denaro sufficiente per pagare un suo assillante creditore, si reca nel carcere minorile di Nisida per allestire una recita interpretata da alcuni ragazzi detenuti nell'istituto. Vivendo accanto ai reclusi, tutti fra i 14 e i 18 anni, conosce le loro tragiche storie e inizia a provare simpatia per loro.